Ciao mondo!!

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14 ottobre 2009: quando le paure diventano realtà

La cosa peggiore è aver perso il mio migliore amico… O forse mi sono illusa di averne uno…

Solo perché una persona sta in silenzio quando parli, non vuol dire che ti stia ascoltando. Forse semplicemente è troppo cortese per dirti che non gli interessano le cose che stai dicendo. Quante volte ho provato la sensazione di non essere veramente ascoltata… Quante volte mi sono sentita insicura e ho preferito tacere. Quante volte ho messo a tacere il fiume che c’era in me e che voleva straripare, voleva soltanto un letto che lo contenesse… e non l’ha trovato…

Erano troppi i segnali, troppi i sintomi. Ma noi invece di curarli, abbiamo fatto finta di niente, pensando che la polvere può essere nascosta sotto i tappeti. Ma la polvere esce sempre fuori alla fine. Arriva sempre un po’ di vento che sposta il tappeto e allora tutto cambia. Anche quello che pensavi non sarebbe cambiato mai.

Essere me potrebbe essere molto bello. Se solo non fossi come sono. Sempre la stessa, senza possibilità di crescita. Perché posso sforzarmi quanto voglio, ma torno sempre alla mia adolescenza e a quell’ultimo banco in una classe così grande. Così piccola e fragile in un mondo così ostile. Non so perché mi sento così, so soltanto che a volte vorrei proprio cambiare… Semplicemente superare quella che ero prima. Per sempre. Vorrei semplicemente non sentirmi mai più così vulnerabile alle offese, alle delusioni, ai fallimenti. Vorrei semplicemente affrontare la vita con il sorriso e il buonumore delle persone ottimiste! Vorrei essere così ottimista da essere contagiosa!

So che mi rialzerò anche stavolta, ma vorrei imparare a cadere di meno…

Lascio che a parlare sia una canzone…

Ti vedo donna da qui mi devi parlare dai raccontami 

due occhi che dentro i miei si lasciano andare un po’ 

arrivata la fine di una di una storia che ha dato e che ha avuto 

mi dici adesso 

così presto no, così presto no 

Vorrei poterti aiutare ma l’unica cosa che 

io posso fare 

è stare qui ad ascoltarti prestandoti un po’ di me 

c’è sempre un dopo, e ogni cosa che finisce ci sembra per sempre 

e tu mi dici ancora 

così presto no, così presto no 

NO CHE NON E’ LA TUA ULTIMA STORIA D’AMORE 

NON DIRLO MAI E NON ESSERNE COSI’ CONVINTA 

NO CHE NON E’ IL TUO ULTIMO GIORNO DI SOLE 

NON DIRLO MAI E FINISCI DI FARTI DEL MALE 

Cade la foglia in inverno e il ramo rimane solo 

ad aspettare 

il primo raggio di sole che porta la primavera 

così la foglia rinasce più verde, più bella e più forte 

ma tu mi dici ancora 

NO CHE NON E’ LA TUA ULTIMA STORIA D’AMORE 

NON DIRLO MAI E NON ESSERNE COSI’ CONVINTA 

NO CHE NON E’ IL TUO ULTIMO GIORNO DI SOLE 

NON DIRLO MAI E FINISCI DI FARTI DEL MALE 

IN OGNI LACRIMA C’E’ DENTRO UN PO’ DI LUI 

E TU LASCIA CHE ASCIUGHI DA SOLA 

TU CHE NON SAI CHE ADESSO QUESTA CANZONE E’ GIA’ 

LA TUA NUOVA CANZONE D’AMORE 

NO CHE NON E’ LA TUA ULTIMA STORIA D’AMORE 

NO CHE NON E’ IL TUO ULTIMO GIORNO DI SOLE 

NON DIRLO MAI E FINISCI DI FARTI DEL MALE

L’amore conta

Io e te ne
abbiam vista qualcuna – vissuta qualcuna 
ed abbiamo capito per bene – il termine insieme 
mentre il sole alle spalle pian piano va giù 
e quel sole vorresti non essere tu 

e così hai ripreso a fumare – a darti da fare 
è andata come
doveva – come poteva 
quante briciole restano dietro di noi 
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi 

l’amore conta 
l’amore conta 
conosci un altro modo 
per fregar la morte? 
nessuno dice mai se prima o poi 
e forse qualche dio non ha finito con noi 
l’amore conta 

io e te ci siam tolti le voglie 
ognuno i suoi sbagli 
è un peccato
per quelle promesse 
oneste ma grosse 
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia 
questo viaggio in cui non si ripassa dal via 

l’amore conta – l’amore conta 
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto 
nessuno dice mai che sia facile 
e forse qualche dio non ha finito con te 

grazie per il tempo pieno 
grazie per la te più vera 
grazie per i denti stretti 
i difetti 
per le botte
d’allegria 
per la
nostra fantasia 

l’amore conta 
l’amore conta 
conosci un altro modo per fregar la morte? 
nessuno dice mai se prima o se poi 
e forse qualche dio non ha finito con noi 

l’amore conta 
l’amore conta 
per quanto tiri sai 

che la coperta è corta 
nessuno dice mai che sia facile 
e forse qualche dio non ha finito con te 
l’amore conta 

Citazioni

“Se
ami devi amare forte.

Se
odi devi odiare.

La
mezza via non esiste.”

 

“Per
chi ama la vita,

per
chi ha troppe domande,

per
chi come me sente troppo,

per
chi deve qualcosa…”

 

“L’idea
che le cose non siano mai concluse, mai perfette, ma sempre perfettibili,
stimola.

L’imperfezione,
la non finitezza, è un dono: si continua a cercare, e la ricerca tende all’infinito.”

 

 “Si è sempre attratti da quello che non si ha.

Può
essere un difetto, perché provoca insoddisfazione, ma porta anche alla
scoperta.”

    

“Le
persone intelligenti mollano quando sanno di dover mollare.”

                                                                                           Se ami devi amare forte – Biagio Antonacci

Come vorrei…

Se rimaniamo insieme potremo anche volare 

potremo attraversare questo mare 

se rimaniamo insieme nelle diversità 

insieme scopriremo la nostra unicità 

se noi si resta insieme saremo la continuità 

se rimaniamo insieme sarà vera libertà 

per la vita che verrà per la vita che verrà

 tu non sarai mai sola 

se rimaniamo insieme se ci diciamo tutto 

se insieme seminiamo insieme coglieremo il frutto 

se noi si resta insieme sarà una meraviglia 

se rimaniamo insieme saremo una famiglia 

per la vita che verrà per la vita che verrà

tu non sarai mai sola sotto questo cielo 

io non sarò mai sono sotto questo cielo 

noi rimarremo insieme se noi ci capiremo 

se ci perdoneremo gli sbagli che faremo 

noi rimarremo insieme se avremo volontà 

se riusciremo insieme a darci libertà

per la vita che verrà 

per la vita che verrà 

 tu non sarai mai sola 

sotto questo cielo, io non sarò mai solo, sotto questo cielo 

per la vita che verrà

tu non sarai mai sola, MAI ! 

Per la vita che verrà, Jovanotti

La sofferenza

Banalmente si pensa che soffre solo colui che ha qualche problema, qualche preoccupazione o qualche disgrazia. O meglio si pensa che solo queste persone abbiano il diritto di soffrire. Questo vuol dire che la sofferenza deve essere oggettivata, palesata. Perché il dolore spaventa non solo chi lo porta dentro, ma anche chi lo guarda da fuori. E per essere meno spaventati gli esseri umani devono dare un nome a tutto e soprattutto un perché. Senza causa non può esserci dolore. Non ha ragione di essere.

Eppure non c’è sempre un motivo… A volte si è tristi e basta. E non si riesce a dare la colpa a niente e a nessuno. Forse semplicemente non si sa dare un nome alla propria sofferenza… e questo non solo spaventa noi stessi, ma rende anche più ciechi gli altri… Chi non ha un motivo per essere triste non sa neanche come esprimere il proprio dolore, come trasmetterlo agli altri. Così se lo tiene ancora di più dentro. E il dolore resta lì, senza essere né compreso né eliminato. Semplicemente ti resta dentro.

E l’indifferenza degli altri lo amplifica…

Qui non c’è posto per noi… non c’è posto per riflettere insieme, non c’è posto per esprimere ciò che si prova senza essere derisi. 

NON L’HAI CAPITO CHE NON HAI UN VALIDO MOTIVO PER ESSERE TRISTE?

C’è troppa frenesia, troppa voglia di apparire felici, di apparire quello che non siamo, di indossare una maschera a vita. Ma c’è qualcuno davvero disposto ad accettare quello che c’è dietro la maschera? C’è qualcuno disposto ad avvicinarsi al punto tale da scoprire cosa c’è dietro un volto? C’è qualcuno disposto ad accettarci per quelli che siamo?

Chi è causa dei suoi mal… non si pianga troppo addosso

Arrabbiata con me stessa perché non riesco a mettere un punto a tutto questo.

Arrabbiata con me stessa perché il mio essere riflessiva e sensibile mi spinge a non saper tagliare i ponti.

Arrabbiata con me stessa perché mi sento confusa.

Arrabbiata con me stessa perché non ho il coraggio di prendere una decisione definitiva, ma continuo nella provvisorietà.

Arrabbiata con me stessa perché sono indecisa, soffro io e faccio soffrire gli altri (forse).

Arrabbiata con me stessa perché non riesco ad ottenere quello che voglio davvero.

O forse semplicemente non ho il coraggio di rischiare di rimanere senza…

Meglio un uovo oggi (uovo che suo malgrado rimarrà sempre e comunque un uovo)

o una gallina domani (che è l’unica cosa che voglio davvero)?

Meglio una persona reale oggi, con tutti i suoi pregi e i suoi innumerevoli e insopportabili difetti

o un’utopia domani?

Voglio solo stare bene… anche da sola… Vivere il mio tempo e i miei anni senza rimpiangere niente e nessuno.

E’ davvero così impossibile come sembra? Semplicemente divertirmi??? Avere solo momenti belli???

Come rimpiango i tempi in cui ero io a creare problemi e io stessa ad uscirne quando volevo.

Peccato che nessun uomo è un’isola… Forse un’isola no, ma ci sono persone destinate a rimanere single.

Non potrei semplicemente essere una di quelle e arrendermi a questo?

Mah… sono sempre io a complicarmi la vita in fondo…

Basterebbe poco per far cessare tutto questo. Davvero poco, ora come ora.

Ma lanciarsi nel vuoto fa paura a tutti…

Soprattutto se non sai se c’è qualcuno lì pronto a prenderti… a fare di tutto per non farti fare male.

Purtroppo la vita è fatta delle nostre scelte, non dei soccorsi degli altri ai nostri errori…

Basta! Devo imparare a cavarmela da sola!

Devo darmi una mossa o non uscirò mai da questo circolo vizioso che dura da troppo tempo.

Odio essere vittima dei miei stessi sentimenti!!!

Confessioni di una mente pericolosa…mente lucida!

L’amore vero è quando qualcuno ti fa venire voglia di essere migliore.

L’amore vero è quando puoi comunicare senza parlare.

L’amore vero è quando due corpi racchiudono una sola anima.

Quando non c’è bisogno di litigare… di urlare per farsi sentire.

 

Io non ricerco l’utopia. Non pretendo che tutto questo sia vero fin dall’inizio.

Perché una persona ti fa venire voglia di essere migliore solo doo che l’hai conosciuta bene per poterla apprezzare.

Perché per comunicare senza parlare si deve prima parlare e parlare e parlare tanto, cercando sempre di venirsi incontro, di mettersi nei panni dell’altro, di essere meno egoisti e più altruisti.

Perché forse due anime rimarranno sempre due anime, ma se sono in perfetta sintonia tra loro potranno sembrare una.

 

Ad oggi, sulla base di queste riflessioni, io non posso dire di aver trovato l’amore vero. Sicuramente ho trovato l’amore, ma dall’essere innamorati a poter passare una vita insieme ad una persona senza rimpiangere niente e nessuno… ce ne passa…

 

Perché se non ti capisce la persona che dice di amarti così tanto, che speranze hai di essere capita dal resto del mondo?

Dovrei rimanere più fedele a me stessa… Ma quanta forza ci vorrebbe per abbandonare tutto domani e ripartire… Forse non sono così forte come credevo (o speravo) di essere.

 

Io vorrei solo essere felice. E so cosa mi ci vuole per esserlo, ma non l’ho ancora trovato.

A volte mi chiedo se sia più coraggioso abbandonare tutto ora e continuare a cercare altrove oppure rendere migliore quello che già ho.

Ma poi mi rendo conto che quello che voglio io potrebbe anche non esistere e che nessuno migliora se non crede di dover migliorare.

In fin dei conti potrei fallire in entrambi i casi…

Fallire…

Fallire…

Perché ho tanta paura di fallire?

 

hitch

Un ballo, uno sguardo, un bacio, sono occasioni uniche.

E basta una sola sciocchezza per fare la differenza tra un

“e vissero felici e contenti” e

“oh, è solo un tale, che ho visto non so dove, una volta…”.